La revisione della ISO 9001:2015 sarà disponibile nel 2025

CONTENUTO

• I fatti
• Il calendario
• Nuovi argomenti
• Il commento dell'esperto
• La revisione ISO 9001 del 2015
• Prima riunione ISO - dicembre 2023
• La storia della ISO 9001
• Revisione della ISO 9001 - Conclusione

I fatti

La votazione ha dato come risultato 36 voti a favore della revisione, 25 membri hanno votato contro e 17 si sono astenuti. In una votazione analoga nel 2020, una revisione tempestiva della norma è stata respinta per poco, con 36 voti contro 32.

Un articolo pubblicato il 4 agosto 2023 dalla Società tedesca per la qualità (DGQ e.V.), che è strettamente associata al comitato, rivela anche quanto potrebbe essere ampia la revisione e quali argomenti di gestione della qualità potrebbero essere toccati o aggiunti. Secondo il rapporto, "sono previsti adeguamenti alla ISO 9001 per quanto riguarda gli aspetti di resilienza, gestione della catena di fornitura, gestione del cambiamento, sostenibilità, gestione dei rischi [e] conoscenza organizzativa".

Tuttavia, la struttura di base della norma sarà mantenuta. La revisione si limiterà a sostituire la struttura di alto livello (High Level Structure, HLS ) precedentemente utilizzata con la nuova struttura armonizzata (Harmonized Structure, HS), come già avvenuto in occasione della revisione della nuova ISO/IEC 27001:2022.

La decisione di rivedere "prematuramente" la norma ISO 9001 è presumibilmente dovuta ai cambiamenti in atto nel contesto aziendale, come la crescente complessità e dinamicità e l'utilizzo di nuove tecnologie, che rendono urgente l'adeguamento dell'applicazione dei sistemi di gestione della qualità. I prossimi passi prevedono la consueta procedura di revisione delle norme ISO sui sistemi di gestione, come l'istituzione di gruppi di lavoro e la nomina di responsabili di progetto.

Il calendario

In vista della plenaria annuale 2023 dell'ISO/TC 176 che si terrà nell'ottobre 2023 a Kigali (Ruanda), è ora disponibile anche un primo calendario. Secondo questo calendario, la versione rivista della DIN EN ISO 9001:2015 dovrebbe essere pubblicata nel dicembre 2025. Tuttavia, non è ancora possibile prevedere quando sarà disponibile una prima bozza della revisione. Secondo il Comitato Tecnico 176 dell'Organizzazione Internazionale per la Standardizzazione (ISO), il gruppo di lavoro responsabile si riunirà nel dicembre 2023.

Nel corso della riunione annuale è stata presa anche la decisione di rivedere le due norme ISO 9000 (Sistemi di gestione della qualità - Fondamenti e terminologia) e ISO 19011 (Linee guida per l'audit dei sistemi di gestione).

Nuovi temi

Sostenibilità, digitalizzazione, incertezza globale: si attendono con impazienza le innovazioni su cui il gruppo di lavoro responsabile si accorderà - e a cosa dovremo prepararci in futuro nella gestione della qualità.

In un annuncio del 27 ottobre 2023, la DGQ ipotizza che l'attenzione si concentrerà sullo sviluppo di linee guida supplementari. L'attenzione sarà sicuramente rivolta anche alle questioni di globalizzazione e agli aspetti di sostenibilità, come i criteri ESG (ambientali, sociali e di governance) dell'UE. È probabile che anche i sette principi del MQ vengano rivisti.

Gli esperti cosa vorrebbero da questa revisione

Il percorso di riferimento per la revisione della ISO 9001 è attualmente la fine del 2025. Le aspettative per una revisione della norma QM che tenga conto dei temi di oggi e di domani esistono già. Lo abbiamo chiesto a degli esperti.

Mi aspetto che la revisione della ISO 9001:2015 riduca al minimo lo sforzo di conversione per le organizzazioni, ottenendo allo stesso tempo una qualità di implementazione migliore e dimostrabile. La revisione dello standard di gestione della qualità dovrebbe contribuire a intensificare l'attenzione alla qualità in tutto il mondo, a stabilire processi più efficaci e rispettosi dell'ambiente e ad aumentare ulteriormente la soddisfazione dei clienti.

Apprezziamo il fatto che la revisione si concentri su alcune "tendenze emergenti" cruciali per un sistema di gestione della qualità. Ciò implica che le nuove tecnologie e i nuovi modelli di business siano integrati nei requisiti, al fine di soddisfare le future richieste del mercato.

Nonostante gli adeguamenti, la ISO 9001 dovrebbe rimanere uno standard generico applicabile a organizzazioni di diversi settori e dimensioni in tutto il mondo. Questo approccio consente una valutazione uniforme e affidabile dei sistemi di qualità e crea fiducia tra i clienti e i partner commerciali.

I processi, i loro risultati attesi e la loro sequenza, così come le risorse, devono essere determinati e la loro disponibilità deve essere garantita. Questi requisiti della ISO 9001:2015 sono ancora adatti al mondo di oggi e, soprattutto, di domani, in cui flessibilità, resilienza, agilità e cambiamento sono criteri di successo sempre più importanti? La mia risposta è: sì e no, o meglio dipende dall'organizzazione o dalla business unit. In particolare, i fornitori di servizi e le unità di servizio delle organizzazioni devono lavorare in modo agile e flessibile. L'esito di un processo può essere pianificato o determinato? No, spesso no. Questo aspetto deve essere preso in considerazione nella revisione della ISO 9001.

La resilienza e l'agilità dell'organizzazione come nuovi requisiti standard sono significativi, ma non sono sufficienti da soli. I requisiti devono essere determinati in relazione a una cultura aziendale basata sulla fiducia anziché sul potere e sul controllo, a una cultura della leadership positiva e del cambiamento e all'utilizzo sostenibile delle opportunità offerte dalla digitalizzazione.

Inoltre, i settori ad alta intensità di personale che non possono essere facilmente digitalizzati o sostituiti dall'IA sono particolarmente esposti alle conseguenze dei cambiamenti demografici e della popolazione, nonché alle aspettative radicalmente mutate delle nuove generazioni. Le risorse umane sono quindi uno dei rischi essenziali che la ISO 9001 dovrebbe affrontare con requisiti aggiuntivi.

In fin dei conti la revisione della ISO 9001. Ma per quale motivo?

In realtà sono contrario a una revisione. E non sono l'unico, perché nella votazione autorevole del comitato tecnico ISO/TC 176 SC2 dell'estate 2023, ci sono stati 25 voti contrari. Ma anche 36 voti a favore. 36 sono più di 25, quindi la decisione è stata presa e ora penseremo ai 36 membri del comitato che ritengono indispensabile una revisione. Cosa li spinge?

Ci sono infatti diversi argomenti che sono considerati degni di essere integrati, forse addirittura necessari. Si tratta, come minimo, di "adeguamenti in materia di resilienza, gestione della catena di approvvigionamento, gestione del cambiamento, sostenibilità, gestione dei rischi [e] conoscenza organizzativa". Sulla base di quanto ho appreso dal 2015, mi chiedo: ancora più attenzione ai "rischi"? A mio avviso, questo tema è abbastanza presente nell'attuale standard. Il fatto che nella pratica non venga trattato allo stesso modo, beh, non è colpa dello standard. Ma ciò che sorprende è perché non c'è un'attenzione aggiuntiva, maggiore, forse addirittura più forte, sulle "opportunità"?

Opportunità?

Opportunità! Un argomento trattato dalla norma e poco presente nella pratica quotidiana. Siamo così impegnati a difenderci dai rischi, cioè a difenderci da ciò che potremmo perdere, che non abbiamo più tempo per guardare alle opportunità, cioè a ciò che potremmo guadagnare. Dal mio punto di vista, questo sarebbe un argomento su cui concentrarsi. Il futuro si definisce soprattutto sfruttando le opportunità. Concentrarsi esclusivamente sui rischi, per quanto necessari, serve soprattutto a preservare lo status quo. Salvaguardare lo status quo in un contesto altamente dinamico? Tanto difficile quanto pericoloso!

In questo contesto, possiamo chiederci in che misura l'attenzione per la "sostenibilità" minacci l'esistente, il collaudato, il vincente... e come si possa evitare per quanto possibile. Possiamo porre questa domanda. Magari aggiungendo: "E poi?".

Ma non sarebbe anche possibile chiedersi quali opportunità si possono trovare in questo argomento? Non opportunità nel senso di "ancora di più", "ancora più economico" e "ancora più veloce". Forse la domanda potrebbe riguardare anche le opportunità per le "parti interessate" attuali e future: non solo "qualità dello status quo", ma "qualità del futuro". E temi come l'"intelligenza artificiale" non si sono forse affacciati da un orizzonte lontano direttamente nel nostro tempo? Ed eccoli qui. E adesso?

La ISO 9001 è in fase di revisione! Alla fine sono favorevole. Ma la revisione non sarà facile. Ma del resto, cosa c'è di facile nella gestione della qualità? Almeno se la si comprende e la si utilizza correttamente.

Revisione della ISO 9001 dal 2015

La "major revision" della ISO 9001:2015 per i sistemi di gestione della qualità ha fatto parlare di sé: il contesto dell'organizzazione, la considerazione delle parti interessate, l'attenzione alla responsabilità del top management, la conoscenza dell'organizzazione e l'approccio basato sul rischio sono solo alcune delle parole chiave dietro le quali si cela un notevole potenziale di miglioramento della prassi aziendale.

La nuova struttura di base armonizzata dell'epoca (High Level Structure HLS) e i nuovi requisiti hanno richiesto in molti casi un ripensamento. Oltre ai cambiamenti più importanti, la revisione della ISO 9001 di allora comprendeva anche numerosi piccoli miglioramenti che aiutano le aziende a rendere il loro sistema di gestione adatto al futuro.

Prima riunione ISO nel dicembre 2023: Conferma della direzione prevista per la revisione del 9001

Nel suo annuncio del 21 dicembre 2023, la Società tedesca per la qualità (DGQ e.V.) riferisce della prima riunione del gruppo di lavoro del comitato ISO TC 176 responsabile della gestione della qualità, tenutasi dal 4 all'8 dicembre a Londra presso il British Standards Institution. Tra le altre cose, sono stati confermati gli obiettivi e la portata della revisione e la "specifica di progetto" per il progetto, che delinea la portata della revisione, è stata confermata come linea guida.

"L'incontro si è concentrato sulla valutazione della rilevanza dei cosiddetti 'argomenti emergenti', identificati come sviluppi potenzialmente significativi nel periodo precedente la revisione", riferisce Thomas Votsmeier, responsabile della standardizzazione presso la DGQ. "Questi includono l'impatto attuale dei cambiamenti globali - compresi gli aspetti ESG, per esempio - così come i cambiamenti nell'applicazione del QM e l'uso di nuove tecnologie". Le corrispondenti richieste di interpretazione degli anni precedenti sono state esaminate e valutate durante la riunione.

Inoltre, i rappresentanti delle norme presenti hanno discusso inizialmente la differenziazione dei concetti di rischio e opportunità, proposta come input per la revisione. Sono state discusse anche le formulazioni relative ai requisiti di documentazione e alla comprensione dell'integrazione di un sistema di gestione della qualità nella gestione dell'intera organizzazione.

I prossimi passi
Dopo un intenso ciclo di discussioni, gli esperti di standardizzazione responsabili stanno ora preparando una prima bozza interna della ISO 9001 rivista - la cosiddetta bozza di lavoro - e la stanno distribuendo per ricevere commenti all'interno del gruppo di lavoro. L'elaborazione dei commenti raccolti sarà poi all'ordine del giorno nel febbraio 2024.

Quando è stata annunciata la revisione della 9001, l'ISO aveva già indicato che la norma sul sistema di gestione della qualità non avrebbe subito modifiche sostanziali. L'obiettivo è piuttosto quello di adattarla alla Struttura Armonizzata come quadro di riferimento per tutte le norme ISO sui sistemi di gestione e di sviluppare linee guida per chiarire i requisiti nell'allegato o sotto forma di cosiddette "note". Ciò include anche l'ampliamento dell'allegato della norma per evitare interpretazioni errate.

Anche la ISO 9000 sarà rivista
Parallelamente alla ISO 9001 è in corso la revisione della norma ISO 9000 sulla gestione della qualità. In questo contesto, il gruppo di lavoro corrispondente del TC 176 SC 1 sta deliberando sull'adattamento dei principi della gestione della qualità e sull'introduzione di definizioni nuove o modificate. Anche la possibile nuova concettualizzazione del termine "rischio" svolge un ruolo importante. I risultati di entrambe le revisioni saranno armonizzati.

La storia della ISO 9001

La storia del successo ininterrotto dei sistemi di gestione della qualità è iniziata più di 35 anni fa. Il 28 agosto 1986, DQS rilasciò il primo certificato ISO 9001 basato sulla versione in bozza. Unitevi a noi in un viaggio nel tempo e leggete il nostro articolo sulle revisioni e la storia della ISO 9001.

Revisione ISO 9001 - Conclusione

La ISO 9001 affonda le sue radici nella fondazione dell'ISO/TC 176 nel 1979, quando il Comitato Tecnico dell'Organizzazione Internazionale per la Standardizzazione (ISO) fu incaricato di sviluppare uno standard di gestione della qualità universale e applicabile a livello globale. Dopo circa sei anni di sviluppo, nel 1985 fu pubblicata la prima bozza di standard basata sulla norma britannica BS 5750:1975. Passarono altri 12 anni prima della prima pubblicazione della serie di norme "ISO 9000" (ISO 9000/1/2/3/4) nel 1987.

La prima revisione della serie di norme è avvenuta nel 1994, con piccoli aggiustamenti. La revisione del 2000, invece, ha portato una revisione fondamentale e l'ancoraggio dell'orientamento ai processi, che ha sostituito i 20 elementi. Nuova anche la fusione di ISO 9001, ISO 9002 e ISO 9003 in un unico standard. La quarta edizione è stata pubblicata nel 2008 con alcuni aggiustamenti minori.

L'ultima revisione è avvenuta nel 2015 e la prossima è prevista per il 2025. Resta da vedere quali saranno i requisiti e le problematiche future che le aziende dovranno affrontare. Tuttavia, l'obiettivo chiaro della revisione è già definito: adattare la norma alle circostanze attuali in cui opera un'organizzazione. La storia della ISO 9001 è quindi caratterizzata da continuità e affidabilità.

DQS - il partner giusto fin dall'inizio

DQS è stata fondata nel 1985 come primo organismo di certificazione tedesco. Da allora, siamo uno dei principali esperti di audit e certificazione al mondo. I partner fondatori DGQ (Deutsche Gesellschaft für Qualität e. V.) e DIN (Deutsches Institut für Normung e. V.) sono partner importanti per la formazione e l'aggiornamento e per il lavoro di standardizzazione.

Partecipiamo attivamente a comitati e organismi per conto dei nostri clienti e contribuiamo con le nostre conoscenze specialistiche ai nostri audit. La nostra affermazione inizia dove finiscono le liste di controllo degli audit. Prendeteci in parola.

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