La FSSC 22000 ha rilasciato una nuova revisione, entrata in vigore il 1° aprile 2021.

Scoprite quali sono i retroscena ed i cambiamenti.

La Global Food Safety Initiative (GFSI) ha aggiornato i suoi requisiti di benchmarking. Di conseguenza, le norme alimentari riconosciute da GFSI come IFS, BRCGS e FSSC 22000 devono implementare i requisiti GFSI nuovi o modificati in modo tempestivo. La FSSC 22000 ha soddisfatto la richiesta, ed ha rilasciato la versione 5.1 il 3 novembre 2020.

I cambiamenti chiave nella GFSI 2020 includono nuovi requisiti relativi alla certificazione multi-sito, al design del prodotto ed allo sviluppo del prodotto. Per garantire la conformità a questi cambiamenti, la FSSC 22000 è stata aggiornata.

Novità anche nei criteri GFSI: requisiti della cultura della sicurezza alimentare. La FSSC 22000 non cambia nulla a riguardo, in quanto ritiene che la norma ISO 22000:2018 copra già il tema della cultura della sicurezza alimentare. Per questo motivo, la FSSC 22000 ha pubblicato un documento guida che dimostra come i requisiti della cultura della sicurezza alimentare siano soddisfatti.

Tutti i documenti della versione 5.1 possono essere scaricati gratuitamente qui.

I cambiamenti più importanti

La FSSC 22000 ha pubblicato un documento in cui tutte le nuove caratteristiche sono codificate a colori. Potete trovare questa versione qui. Oltre a modifiche minori del linguaggio, ci sono nuovi requisiti aggiuntivi per i siti certificati nella sezione 2.5.

  • La sezione 2.5.1 ora copre anche la gestione dei beni acquistati. Le categorie C, D, I, G e K devono ora essere in grado di fornire una procedura documentata per l'approvvigionamento in situazioni di emergenza. Sono anche tenute a mantenere un processo di revisione delle specifiche del prodotto per assicurare la continua conformità alla sicurezza alimentare, ai requisiti legali ed a quelli del cliente.
  • Occorre fare riferimento alla sezione 2.5.2 per ulteriori disposizioni per i prodotti non etichettati.
  • Per tutte le sedi certificate, ci sono nuovi requisiti nella sezione 2.5.10 relativi allo stoccaggio.
  • Per le categorie C e I, ci sono nuovi requisiti relativi all'analisi dei pericoli ed alla prevenzione della contaminazione incrociata.
  • Per le categorie C, D, G, I & K, c'è ora un requisito per condurre ispezioni di routine (ad esempio, mensili) degli impianti/controlli PRP per verificare che l'ambiente di produzione e le attrezzature siano mantenuti in condizioni adeguate (vedi 2.5.12).
  • Per le categorie C, D, E, F, I e K, deve essere stabilita, implementata e mantenuta una procedura di progettazione e sviluppo del prodotto. Questo si riferisce a nuovi prodotti ed alle modifiche ai prodotti o alle modifiche al processo di produzione. Tutte le informazioni in merito possono essere trovate nella sezione 2.5.13.
  • C'è ora un requisito per i produttori di mangimi per implementare un processo per garantire che la salute del personale non abbia un impatto negativo sulle operazioni di produzione dei mangimi (2.5.14).
  • Il periodo di tempo per la chiusura delle non conformità è stato ridotto da tre mesi a 28 giorni di calendario dall'ultimo giorno di audit. Ciò significa che l'organismo di certificazione deve approvare il piano d'azione correttivo e le prove di correzione entro questo lasso di tempo.

Per una panoramica completa dei cambiamenti, si prega di consultare il documento completo.

Procedure di audit multisito

La nuova sezione 2.5.15 fornisce ulteriori requisiti per le organizzazioni che hanno scelto di perseguire la certificazione multi-sito. I requisiti riguardano il sistema di audit interno, le risorse di audit interno, le qualifiche dell'auditor interno e la revisione tecnica dei report di audit interno.

Programma

La nuova versione è stata pubblicata il 3 novembre 2020. Il 1° aprile 2021, la revisione è diventata obbligatoria. Entro il 31 marzo 2022, tutti i siti certificati devono aver completato l'audit V 5.1.

Autore
Constanze Illner

Constanze Illner

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