La Struttura di Alto Livello (High Level Structure - HLS) è stata introdotta dall'Organizzazione internazionale per la standardizzazione (ISO) per dare alle norme dei sistemi di gestione una struttura uniforme ed un contenuto di base simile. Lo scopo è quello di migliorare l'allineamento delle diverse norme ISO per mezzo di una struttura trasversale.

L'HLS serve anche come linea guida per lo sviluppo di norme future, in modo che a lungo termine tutte le norme ISO per i sistemi di gestione contengano la stessa struttura generale, gli stessi requisiti di base comuni e gli stessi termini e definizioni comuni.

AGGIORNAMENTO: la Struttura di Alto Livello diventerà Struttura Armonizzata 

Le regole per la Struttura di Alto Livello ed i contenuti principali sono stati pubblicati nel 2012 nell'Allegato "Approccio armonizzato alle norme di sistema di gestione" (Allegato SL) delle Direttive ISO/IEC. Nel maggio 2021, l'ISO ha pubblicato la revisione dell'Annex SL. Con questo, l'HLS ha subito una revisione con vari chiarimenti, aggiunte, ma anche cancellazioni. 

Da allora, la Struttura di Alto Livello (SAL) è ora chiamata "Struttura Armonizzata" (SA) e viene utilizzato anche il termine "Approccio Armonizzato" (AA). In termini di contenuti, non ci sono cambiamenti sostanziali; i requisiti fondamentali della SAL sono stati in gran parte mantenuti. Tuttavia, la nuova Struttura Armonizzata entrerà in vigore solo con la prossima revisione della rispettiva norma ISO.

 

Definizione di Struttura di Alto Livello

La Struttura Armonizzata (SA), o Struttura di Alto Livello (SAL), è una linea guida per lo sviluppo di nuovi standard di sistema di gestione ISO che ne armonizza ampiamente la struttura e i requisiti. L'obiettivo dell'ISO con la SA (SAL) è quello di garantire l'uso uniforme di testi, termini e definizioni di base. Soprattutto, i requisiti di base comuni promuovono l'integrazione di diversi sistemi in un'organizzazione.

In questo modo si mantiene il sistema di gestione snello ed efficiente, ed al contempo si soddisfano efficacemente tutte le esigenze e le aspettative delle parti interessate. Altri elementi chiave includono: contesto dell'organizzazione, leadership ed impegno, orientamento ai processi e approccio basato sul rischio.

 

La struttura dell'SAL

La Struttura di Alto Livello dedica una forte attenzione all'Alta direzione ed al contesto dell'organizzazione (Capitolo 4 e Capitolo 5). La struttura di base consiste sempre di dieci capitoli:

  1. Scopo
  2. Riferimenti normativi: entrambe le sezioni contengono formulazioni specifiche per le norme e definiscono gli obiettivi.
  3. Termini e definizioni: riferimento ai termini generali presentati nell'appendice SL ed eventuali termini specifici della norma.
  4. Contesto dell'organizzazione: comprensione delle questioni interne ed esterne, dei bisogni e delle aspettative delle parti interessate, del sistema di gestione e del suo campo di applicazione.
  5. Leadership: responsabilità ed impegno dell'alta direzione, politiche, funzioni organizzative, ruoli, responsabilità ed autorità.
  6. Pianificazione: misure per gestire rischi ed opportunità, obiettivi di qualità e piani per raggiungerli.
  7. Supporto: risorse necessarie, competenza, consapevolezza, comunicazione e informazioni documentate.
  8. Operazioni: pianificazione e governance operativa.
  9. Valutazione delle prestazioni: monitoraggio, misurazione, analisi e valutazione, audit interno, revisione della gestione.
  10. Miglioramento: non conformità, azioni correttive e miglioramento continuo.

I sottocapitoli delle singole norme variano per argomento intorno al contenuto specifico di uno standard. Per esempio, la norma di gestione della qualità ISO 9001 ha più sottocapitoli nel capitolo 5 rispetto alla norma ISO 14001 per i sistemi di gestione ambientale.

I capitoli da 4 a 10 sono particolarmente importanti per la certificazione dei sistemi di gestione, anche perché qui si trova anche il ciclo PDCA e, quindi, il processo di miglioramento continuo.

 

Modifiche essenziali della SA - una selezione 

 

La nuova Struttura Armonizzata entrerà in vigore con la prossima revisione del rispettivo standard. Tra le più note norme ISO sui sistemi di gestione, finora ne hanno beneficiato la ISO 37301:2021 (Gestione della conformità) e la norma sulla sicurezza delle informazioni ISO 27001, recentemente rivista.

Clausola 1 "Campo di applicazione": Il campo di applicazione di ogni norma sarà in futuro collegato ai risultati previsti dal sistema di gestione. Per la norma ISO 14001, si tratterebbe, ad esempio, del miglioramento delle prestazioni ambientali, dell'adempimento di obblighi vincolanti e del raggiungimento di obiettivi ambientali prefissati - per gli utenti una formalità, per gli auditor forse un indicatore per valutare l'efficacia di un sistema di gestione.

Clausola 3 "Termini": In futuro, tutti i termini rilevanti per uno standard di gestione e le relative definizioni standard dovranno essere elencati per intero nella clausola 3 del rispettivo standard. Questo dovrebbe portare a una maggiore trasparenza e chiarezza. Il semplice riferimento alle "norme sorelle" non è più necessario. 
I termini "outsourcing" e "controllo dei processi esternalizzati" sono stati completamente eliminati, poiché in passato gli utenti spesso non erano in grado di identificare chiaramente quando un processo era da considerarsi esternalizzato e quando no. Per tenere meglio conto di questa situazione, nella clausola 8 sono stati inseriti nuovi requisiti.

Clausola 4.2 "Parti interessate": In questa clausola è stato fatto un chiarimento che è indirettamente legato alla definizione standard del termine "requisito". Al punto 4.2.b, si richiede di identificare i requisiti rilevanti delle parti interessate. A questo è stato aggiunto il requisito 4.2.c, secondo il quale, tra i requisiti pertinenti identificati, vengono nuovamente filtrati quelli rilevanti per il sistema di gestione dell'organizzazione. 
In norme come la ISO 14001 o la ISO 45001 esiste già una formulazione simile, secondo la quale un'organizzazione deve filtrare dai requisiti delle parti interessate rilevanti i requisiti che è legalmente obbligata a soddisfare. 

Clausola 6 "Pianificazione": In considerazione dell'argomento "Gestione del cambiamento", a questa clausola è stata aggiunta la sottoclausola 6.3. La clausola 6.3 richiede che le modifiche al sistema di gestione siano pianificate. Nella clausola 8 "Funzionamento", questo requisito è reso più specifico in quanto la pianificazione delle modifiche deve essere controllata.

Clausola 7.5 "Informazioni documentate": Questa clausola si concentra ora sulla disponibilità, l'utilizzabilità e la protezione delle informazioni documentate necessarie per il sistema di gestione e richieste dalla norma pertinente (7.5.3). E questo vale indipendentemente dal tipo di informazione documentata. Il vecchio vocabolario come "conservazione" non viene più utilizzato.

Clausola 10 "Miglioramento": Dopo la revisione, la clausola ora mira più ad avviare (proattivamente) i miglioramenti che a identificare i possibili miglioramenti. Questa modifica può essere intesa come un adattamento al requisito generale del "miglioramento continuo".

 

Importante da sapere: SAL e PDCA

I capitoli della Struttura di Alto Livello si basano sul ciclo Plan-Do-Check-Act. I seguenti capitoli sono assegnati alle singole fasi PDCA:

  • Plan: Capitoli 4, 5 e 6
  • Do: Capitoli 7 e 8
  • Check: Capitolo 9
  • Act: Capitolo 10

 

Quali norme seguono la Struttura di Alto Livello?

Tutte le norme moderne del sistema di gestione ISO sono basate sulla struttura di base comune - Struttura di Alto Livello. Queste includono le norme ISO per


Gestione della qualità: ISO 9001
Protezione ambientale: ISO 14001
Salute e sicurezza sul lavoro: ISO 45001
Gestione dell'energia: ISO 50001
Sicurezza delle informazioni: ISO 27001
Gestione della compliance: ISO 37301
Gestione della continuità operativa: ISO 22301 

 

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Struttura di Alto Livello

Le 5 norme ISO più importanti in una rappresentazione visiva tramite Infografiche per ISO 9001, ISO 14001, ISO 27001, ISO 45001 e ISO 50001

Sistema di gestione integrato con una struttura comune: l'evoluzione

Con la pubblicazione della norma di gestione dell'energia ISO 50001 a fine agosto 2018, anche l'ultimo dei cinque grandi standard di sistemi di gestione ISO è stato dotato della Struttura di Alto Livello. Questa struttura di base stabilisce anche testi di uniformi per i requisiti fondamentali dei sistemi di gestione, nonché denominazioni comuni e definizioni di base. In questo modo, diversi sistemi dovrebbero fondersi più facilmente e diventare un sistema di gestione integrato.

Quando la norma sulla sicurezza delle informazioni ISO 27001 è apparsa nel 2013, è stata la prima delle norme ISO più significative a essere basata sulla HLS. Tuttavia, è solo dalla grande revisione della ISO 9001 (gestione della qualità) e della ISO 14001 (gestione ambientale) nel 2015 che tale struttura è diventata nota ad una gamma più ampia di utenti. Nel marzo 2018 è stata aggiunta la ISO 45001 (salute e sicurezza sul lavoro) e nell'agosto 2018 la ISO 50001 (gestione dell'energia).

Oggi si può affermare che con la struttura di base comune, la Struttura di Alto Livello (la futura Struttura Armonizzata), un sistema di gestione integrato è significativamente più efficiente. Le innovazioni hanno dimostrato il loro valore, e senza riserve: le organizzazioni il cui sistema di gestione - per esempio, secondo la ISO 9001 - è costruito sulla base della Struttura di Alto Livello hanno un notevole vantaggio nell'integrazione e nell'implementazione di ulteriori requisiti specifici.

 

Vantaggi e benefici della Struttura di Alto Livello

L'applicazione di diverse norme in un sistema di gestione integrato diventa molto più facile, per esempio nella combinazione di gestione della qualità e sicurezza delle informazioni. Ciò è particolarmente vero se il requisito fondamentale di tutti gli insiemi di regole applicati è soddisfatto: vale a dire, la piena integrazione dei rispettivi requisiti standard nel sistema di gestione esistente e quindi nei processi commerciali generali di un'azienda.

Ecco una panoramica dei principali vantaggi:

  • La struttura uniforme e l'uso di testi fondamentali, termini e definizioni identici facilitano la comprensione di uno standard da parte degli utenti.
  • Grazie alla standardizzazione, i requisiti standard specifici per ogni materia, possono essere integrati più rapidamente in un sistema esistente; nella maggior parte dei casi, la ISO 9001 costituisce il punto di partenza.
  • Con la HLS, l'introduzione di diversi sistemi di gestione, per esempio qualità, ambiente, sicurezza delle informazioni, diventa molto più semplice ed efficiente. Anche la duplicazione del lavoro e lo sforzo nella documentazione sono ridotti.
  • Con un sistema di gestione integrato, gli audit (interni ed esterni) possono essere eseguiti più facilmente.

 

Un sistema di gestione integrato con una struttura comune ha degli svantaggi?

Le norme ISO 9001, ISO 14001, ISO 27001 e ISO 50001 presentavano già alcune analogie nella struttura e nei contenuti. Tuttavia, solo con la SAL è stata creata una struttura che rende molto più semplice, se non addirittura possibile, integrare i requisiti di diverse normative fino agli ultimi angoli di un'azienda.  Ciò è particolarmente evidente nel caso della sicurezza e della salute sul lavoro con la Struttura di Alto Livello della ISO 45001.

Se un'azienda utilizza un sistema integrato con una struttura comune, ciò non comporta alcuno svantaggio, né per la struttura uniforme né per la terminologia. Inoltre, non vi è alcun requisito che imponga l'uso della terminologia nelle informazioni documentate di un'azienda.

Nella ISO 9001:2015, troverete due allegati informativi che non contengono requisiti, ma sono raccomandati.

  • Allegato A: Chiarimenti sulla nuova struttura, terminologia e concetti.
  • Allegato B: Altre norme internazionali sulla gestione della qualità e sui sistemi di gestione della qualità.

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Autore
Ute Droege

Esperta DQS per i sistemi di gestione della qualità, auditor di lunga data e formatrice esperta per la ISO 9001.

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